Diritti mondiali dei lavoratori
Nella storia abbiamo fatte molte guerre sociali per proteggere i diritti dei lavoratori in USA, Europa ed altri paesi.
Adesso dobbiamo proteggere questi diritti a livello globale.
Lo sfruttamento dei lavoratori, usati anche come schiavi, permette produzioni molto economiche.
La produzione nel rispetto dei diritti dei lavoratori non può essere economicamente competitiva rispetto alle produzioni fatte da schiavi.
Per proteggere i diritti dei nostri lavoratori dobbiamo acquistare solo prodotti che rispettano i diritti umani e dei lavoratori.
Se non facciamo questo, tutto il mondo acquista i prodotti più economici, incoraggiando l’utilizzo di schiavi.
In pochi anni avremo molti lavoratori con dei buoni contratti ma senza lavoro, e molti schiavi, senza alcun diritto,
ma con molto lavoro da fare.
Per proteggere i diritti dei lavoratori dobbiamo interrompere l’acquisto di prodotti fatti senza rispettare i diritti umani e dei lavoratori.
devono studiare una strategia per effettuare un accuratissimo controllo delle condizioni umane
di tutti i lavoratori che contribuiscono alla creazione di ogni prodotto.
Dobbiamo impedire l’importazione di tutti i prodotti delle imprese che non cooperano per questi controlli
e non ci consentono di verificare accuratamente ogni aspetto relativamente ai contratti e condizioni di vita dei lavoratori.
Dobbiamo verificare uno ad uno tutti i prodotti fornendo un “certificato di qualità della vita”
per ogni prodotto che rispetta i diritti umani e dei lavoratori.
In questo modo ogni consumatore può verificare per ogni prodotto se è verificato o no.
Noi vogliamo rispettare i diritti umani
e quindi abbiamo il diritto di interrompere l’importazione di tutto ciò che non rispetta la “certificazione di qualità della vita”.
In questo modo induciamo tutto il mondo a migliorare la qualità della vita dei propri lavoratori
per diminuire il rischio che vengano bloccate le importazioni nei nostri paesi.
Per rendere più Veloce il processo di certificazione,
i governi potrebbero introdurre delle agevolazioni fiscali per i prodotti certificati, e delle tasse extra per quelli non ancora verificati.
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