Coronavirus COVID-19: Trovata la terapia per evitare il ricovero
Il grande numero di persone infette ha reso impossibile ricoverare tutte le persone ai primi sintomi di tosse o leggera febbre.
Una delle strategie migliori ci sembra quella di cui parla l'articolo di Panorama (Link nella foto sopra) di cui vi diamo una sintesi con le nostre considerazioni, invitandovi a leggere l'articolo per approfondimenti.
Le indicazioni ufficiali suggerivano ai medici di famiglia di somministrare ai malati esclusivamente tachipirina, sconsigliando altri trattamenti.
Questa scelta è stata rimarcata anche dal professore Massimo Galli dell'ospedale Sacco di Milano.
Una scelta che, a nostro parere, può avere dei risultati solo se la sintomatologia è molto lieve.
Un gruppo di circa cento medici di famiglia ha messo a punto un protocollo di intervento confrontandosi tra loro e con medici ospedalieri, oltre che facendo riferimento a diversi studi ed alla esperienza Cinese.
Il trattamento consiste sostanzialmente nella somministrazione di un antimalarico, idrossiclorochina, eparina a basso peso molecolare per prevenire una evoluzione tromboembolica, e un antibiotico per avere un'azione di copertura.
Questa terapia ha dato risultati ottimi con scomparsa dei sintomi tra i due ed i sei giorni.
Durante la terapia i pazienti misuravano temperatura, pressione e saturazione tre volte al giorno e la comunicavano al medico curante.
Non si tratta di una terapia fai da te in quanto il medico deve seguirne l'evoluzione e valutare le condizioni del paziente anche prima dell'inizio della terapia.
In particolare può essere sconsigliata in pazienti con problemi cardiaci, quindi essenziale la collaborazione del medico di famiglia.
Tutti i numerosi pazienti trattati così non hanno necessitato di ricovero e sono tornati alla loro vita normale in tempi brevissimi.
Chiaramente necessaria la quarantena dopo la scomparsa dei sintomi.
Un grande risultato ottenuto grazie a questi medici, citiamo per brevità il Dott. Andrea Mangiagalli ed il Dott. Antonio Gobbi.
L'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) ha ora acconsentito all'uso della clorochina.
Il 19 aprile 2020 la Federazione Italiana Medici di medicina Generale ha pubblicato una procedura che ricalca esattamente questo schema.
Leggete gli altri post qui sotto sull'argomento
Condividete questa pagina per poterci ritornare facilmente e vedere le nostre prossime pubblicazioni.
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Il grande numero di persone infette ha reso impossibile ricoverare tutte le persone ai primi sintomi di tosse o leggera febbre.
Una delle strategie migliori ci sembra quella di cui parla l'articolo di Panorama (Link nella foto sopra) di cui vi diamo una sintesi con le nostre considerazioni, invitandovi a leggere l'articolo per approfondimenti.
Le indicazioni ufficiali suggerivano ai medici di famiglia di somministrare ai malati esclusivamente tachipirina, sconsigliando altri trattamenti.
Questa scelta è stata rimarcata anche dal professore Massimo Galli dell'ospedale Sacco di Milano.
Una scelta che, a nostro parere, può avere dei risultati solo se la sintomatologia è molto lieve.
Un gruppo di circa cento medici di famiglia ha messo a punto un protocollo di intervento confrontandosi tra loro e con medici ospedalieri, oltre che facendo riferimento a diversi studi ed alla esperienza Cinese.
Questa terapia ha dato risultati ottimi con scomparsa dei sintomi tra i due ed i sei giorni.
Durante la terapia i pazienti misuravano temperatura, pressione e saturazione tre volte al giorno e la comunicavano al medico curante.
Non si tratta di una terapia fai da te in quanto il medico deve seguirne l'evoluzione e valutare le condizioni del paziente anche prima dell'inizio della terapia.
In particolare può essere sconsigliata in pazienti con problemi cardiaci, quindi essenziale la collaborazione del medico di famiglia.
Tutti i numerosi pazienti trattati così non hanno necessitato di ricovero e sono tornati alla loro vita normale in tempi brevissimi. Chiaramente necessaria la quarantena dopo la scomparsa dei sintomi.
Un grande risultato ottenuto grazie a questi medici, citiamo per brevità il Dott. Andrea Mangiagalli ed il Dott. Antonio Gobbi. L'Aifa (Agenzia Italiana del Farmaco) ha ora acconsentito all'uso della clorochina.
Il 19 aprile 2020 la Federazione Italiana Medici di medicina Generale ha pubblicato una procedura che ricalca esattamente questo schema.
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