Coronavirus-COVID-19: Come si trasmette il virus
Leggete questo articolo e capirete perché sono morte così tante persone per il COVID19
Purtroppo il Coronavirus-COVID-19 non è visibile.
Sappiamo che si diffonde tramite la saliva.
La saliva
Sicuramente vi è capitato di vedere delle gocce di saliva uscire inavvertitamente dalla bocca di una persona che parla.Vediamo solo le gocce di una certa grandezza.
In realtà ognuno di noi mentre parla emette una grande quantità di goccioline di saliva piccolissime.
Abbiamo fotografato uno sternuto per rendere l'idea della quantità di saliva emessa.
Durante una normale conversazione le goccioline di saliva arrivano ad una distanza compresa tra uno e quattro metri.
Durante uno sternuto la velocità di uscita dell'aria può arrivare a 160 Km/ora, proiettando la saliva fino a distanze considerevoli.
In ogni gocciolina di saliva sono contenute migliaia di coppie di viurs e batteri.
Se veniamo colpiti da una di queste goccioline, i virus contenuti nella saliva entrano nel nostro corpo attraverso la nostra bocca, naso, occhi.
In qualsiasi posto si depositano le goccioline di saliva, con l'umidità contenuta nella saliva stessa, possono garantire la sopravvivenza di virus e batteri anche per tempi lunghi.
Umidità contenuta nel nostro fiato
In inverno avete sicuramente alitato su uno specchio o un vetro constatando che si depositava un velo di piccolissime goccioline di vapore.
Questa umidità è contenuta nell'aria che noi espiriamo, e come la saliva contiene virus e batteri presenti nel nostro corpo.
Questo vapore è facilmente visibile anche quando siete in un ambiente molto freddo.
Per rendere più persistente la visibilità dell'aria che espiriamo è sufficente aggiungergli del fumo, ad esempio fumando una sigaretta.
Dopo pochi secondi il fumo non è più visibile perchè si disperde nell'ambiente.
Ma il caso è diverso se entrate in una sala per fumatori.
Il fumo è visibilissimo e permane per ore.
Nello stesso modo permane l'aria che noi espiriamo, anche se non stiamo fumando, soprattutto se siamo in un ambiente affollato come un bar o una metropolitana.
L'unica differenza è che non è visibile, ma contiene comunque virus e batteri.
Potremmo pensare che l'aria emessa si disperde rapidamente.
Osserviamo però una valle con dei banchi di foschia.
Vediamo che questi banchi di umidità permangono quasi nella stessa posizione anche per ore.
Se uno di questi banchi di umidità contiene un virus, questo permarrà in quella posizione a lungo, come l'umidità che lo rende visibile.
In base a queste considerazioni possiamo dire che il virus si propaga con la saliva fino ad una distanza compresa tra uno e quattro metri. Con uno sternuto può arrivare anche più lontano.
L'aria che emettiamo può permanere anche ore prima di disperdersi completamente, come accade per i banchi di foschia e le nuvole.
Dobbiamo quindi chiederci quanto può sopravvivere il virus nelle goccioline di saliva e nel vapore che emettiamo?
Questo l'oggetto della sperimentazione documentata qui di seguito.
La posizione pensierosa delle autorità
Come tutti sappiamo, da anni i Cinesi usano abitualmente le mascherine protettive per limitare la diffusione del virus, prima della SARS, ora del COVID19.
Da quasi dieci anni siamo abituati a vedere i Cinesi con le mascherine, spesso anche in Europa.
La OMS Organizzazione Mondiale della Sanità fin dall'inizio della epidemia ha continuamente raccomandato e sottolineato di non usare le mascherine protettive, almeno che non si sia infetti.
Ma come tutti sanno, durante il periodo di incubazione o se siamo portatori asintomatici, possiamo avere il virus senza saperlo e quindi diffonderlo ovunque,
Oggi però abbiamo un milione di contagiati e più di centomila morti.
Il ministero della Sanità Francese ha deciso oggi, 4 Aprile 2020, di incoraggiare l'uso delle mascherine per tutta la popolazione, annunciando che potrebbe anche renderle obbligatorie.
L'Organizzazione Mondiale della Sanità sta ancora pensando alle mascherine e nel frattempo ne scoraggia l'utilizzo.
Siamo a 90 mila morti. Da dieci anni i Cinesi usano le mascherine.
Quante persone devono morire ancora prima che si segua l'esempio Cinese, ed ora anche l'esempio Francese?
Quanto deve ancora pensare silenziosamente l'Organizzazione Mondiale della Sanità per consigliarne e consentirne l'utilizzo?
Leggete gli altri post qui sotto sull'argomento
Condividete questa pagina per poterci ritornare facilmente e vedere le nostre prossime pubblicazioni.
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